14 marzo, 2009

Cinemando


Ultimamente mi sto dedicando alla visione di nuovi film e/o altri che (shame on me!) non avevo ancora mai visto, per fare un breve riepilogo:

Milk: estremamente ben fatto e molto bello, Sean Penn si mostra come sempre all'altezza delle aspettative e della situazione e tira fuori una delle sue interpretazioni migliori; unica pecca la relativa lentezza di alcune scene e l'enorme quantità di culi maschili presenti nel film. Ebbene si, sono un gran bigotto un po' omofobico :D

Frankestein Junior: non mi odiate, ma è la prima volta che lo guardo coscienziosamente; per il resto non c'è altro da dire: grassissime risate grazie a un'ironia estremamente sottile (e mi azzarderei anche a definire da "teatro") che ormai abbiamo perso e che non può farci che bene.

Il castello errante di Howl: mi dispiace ma a me proprio non è piaciuto questo film; perfette le ambientazioni, la colonna sonora e i disegni, ma una storia estremamente lenta e a mio parere insipida e incongruente. Tenendo conto che il film è ispirato a un libro è probabile che Myazaki abbia perso diverse parti di storia per strada. Bocciato.

L'erba di Grace: niente di meglio per due risate accompagnate da una visione poco impegnata; storia estremamente singolare e ben architettata, ottima caratterizzazione dei personaggi e una comicità paradossale di fondo eccelsa.

The spirit: qui sono decisamente combattuto; da una parte mi esaltano i monologhi e le citazioni fedelmente riportate dal fumetto, l'interpretazione di Samuel L. Jackson e quella gran figliola di Eva Mendes; dall'altro, ci si accorge che leggere certe cose su un fumetto potrebbe NON essere divertente come vederle sul grande schermo. L'opera originale ha un'ironia tutta sua, fatta per lo più di situazioni grottesche, o quanto meno improbabili, che resa nel video acquista una dimensione estremamente ripetitiva e stucchevole; senza contare che, per quanto Miller sia un genio nel gestire le luci sul set (300, Sin city), questo film è DAVVERO troppo scuro.

L'attimo fuggente: invoco la vostra benevolenza anche qui, purtroppo era la prima volta che lo vedevo; il film nel complesso risulta più che carino (grazie anche alla presenza di un certo Robin Williams che, pur avendo una parte con un numero abbastanza limitato di scene, si fa sentire). Estremamente triste la fine e anche qui fin troppo lento in alcune scene; sicuramente molto interessanti le tematiche del suddetto ma che personalmente sento poche mie.

Sette anime: bah bah bah. Un film molto prolisso ma sicuramente toccante e ben fatto. Magistrali Will Smith e Rosario Dawson e sicuramente interessante l'idea della trama, quello che mi perplime è l'ostentata prevedibilità della fine e il senso di frustrazione all'inizio per la poca chiarezza di quello che abbiamo davanti gli occhi. A parte questi due aspetti è sicuramente un lavoro emozionante e che invita alla riflessione.

Prossimamente mi darò alla visione del Curioso caso di Benjamin Button, Gran Torino e Watchmen...spero fortemente che le mie aspettative non vengano deluse, qualche consiglio? :P